pataniaPubblichiamo la relazione, dal tema "L’uomo dell’odierna e nell’odierna società", di Domenico Patania nell'incontro a tavola rotonda del 15 dicembre 2011, presso l'aula Magna del 2° Ist. di Istr. Sup. “A. Ruitz”.

 

 

Domenico Patania – Curriculum

Dagli studi liceali ho maturato un vivo interesse per le discipline umanistiche, in particolare per la storia, la filosofia e il pensiero politico.

Da qui è venuta una delle spinte decisive che mi ha portato alla politica attiva, ricoprendo nel corso degli anni ruoli politici:

  • Segretario della sezione di Augusta del P.C.I. dal 1973 al 79 e dal 1981 all’83;
  • Membro della direzione provinciale;
  • Presidente della Commissione provinciale di controllo;
  • Componente la Commissione regionale di controllo;
  • Consigliere provinciale dal 70 al 75;
  • Consigliere comunale dal 75 all’85 e poi dal 94 al 98.

Anche in seguito ho continuato ad occuparmi di problemi sociali e politici, sebbene con minore intensità.

Naturalmente lascio a quanti mi hanno conosciuto durante decisivi del mio impegno politico il giudizio sulla mia persona e la valutazione sul mio operato politico.

Se tuttavia mi è consentito di fare una veloce considerazione sulla mia esperienza politica, direi che si può – se lo si vuole – fare politica nei partiti e nelle istituzioni con onestà e dignità contribuendo con umiltà, assieme ad altri, al progresso della propria comunità.


 

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Incontro a tavola rotonda del 15 dicembre 2011:
“La società attuale. L’uomo dell’odierna e nell’odierna società
Sintesi della relazione  di Domenico Patania :  

La nostra società è la società della globalizzazione dominata dal mercato finanziario internazionale che ha imposto le sue regole, le sue dinamiche, le sue istituzioni e i suoi “ valori” ( produttivismo – velocità – primato dell’economia finanziaria e della tecnica ) a livello ormai planetario.

E’ la società del rischio (U. Beck): rischio ambientale e sociale con le conseguenti devastazioni in termini di accresciute disuguaglianze, povertà, emarginazione.

E’ la società della velocità e della fretta ( Z. Bauman)  ma anche quella della precarizzazione della vita ( P. Bourdieu) e della solitudine che creano paura, ansia, angoscia, smarrimento.

Tutti fattori che ci consegnano una soggettività sempre più incerta e insicura, sospesa tra narcisismo e nevrosi  ( D’Andrè – Pulcini)

E’ la società dei consumi la cui parola d’ordine è “ comprare – usare – gettare” al di là di ogni “ragionevole” bisogno perché così impone “ il ciclo economico”.

Tutto ciò ci trascina in un vortice che travolge identità e relazioni (sociali e familiari) con gravi conseguenze sulla “ costruzione” dell’identità personale di ogni individuo che vive nel tempo della  “ seconda modernità” ( U. Beck).

Sembrano lontane le certezze che hanno guidato gli uomini della prima modernità

( Umanesimo – stato di diritto – democrazia rappresentativa – fiducia nel progresso sociale e culturale dell’umanità)

“Ma il consumatore è nemico del cittadino. La politica democratica non può sopravvivere a lungo alla passività dei cittadini, che deriva dall’ignoranza e dall’indifferenza politica. Le libertà dei cittadini non sono proprietà acquisite una volta per tutte … esse vengono piantate e mettono radici in un terreno socio- politico che deve venire innaffiato e concimato ogni giorno …

Non sono solo le competenze tecniche che devono venire continuamente aggiornate, e non è solo l’educazione professionale che deve essere permanente.

 La stessa cosa è necessaria, anzi con maggiore urgenza, anche nel caso dell’educazione alla cittadinanza ( Vite di corsa – Barman).

Che fare?

Non so dare una risposta precisa e articolata all’interrogativo.

Penso, però che questo è uno di quei momenti in cui può essere utile riproporre l’indicazione gramsciana “ unire al pessimismo dell’intelligenza l’ottimismo della volontà).

Penso, altresì, se un nuovo progetto di ricostruzione della società e di miglioramento della condizione umana sarà messo in campo, esso non potrà non essere un progetto capace di riattualizzare – adeguandosi all’odierno contesto storico – istituzioni e valori come “ libertà – uguaglianza – solidarietà – democrazia partecipativa – impegno individuale e collettivo  rispetto della dignità di ogni uomoresponsabilità verso il mondo, gli altri, se stessi.

                                                              Domenico Patania



Commenti 

 
#1 Giovanni Spinali 2012-01-08 16:40
Mimmo mi ha fatto piacere sentire un'anteprima delle tue lezioni sulla modernità,argom ento interessante e sicuramente sarò un tuo attento ascoltatore nelle lezioni che terrai ad Aprile.La cosa che più mi ha colpito è la semplicità del linguaggio,la padronanza dell'argomento e l'attenzione della classe ai tuoi ragionamenti. Giovanni Spinali
 

Forum

Archivio Video

Login Form Accesso all'area riservata

La registrazione è riservata ai soci Unitre sede di Augusta.



Per registrarsi inviare una email, contenente i vostri dati (Cognome, Nome, email e Nick) a info@unitreaugusta.it

Avviso ai soci registrati

Si avvisano i soci registrati che sono inseriti n. 4 articoli "Conversazioni tra i soci" e varie Inteviste a soci

Per poterli visionare occorre accedere all'area riservata.

Statistiche

Utenti : 25
Contenuti : 1643
Link web : 18
Tot. visite contenuti : 3022838

Il tempo ad Augusta

Link Utili



Ricerca numero telefonico e altro..

logo_misterimprese
Catalogo di imprese,
numeri telefonici di ditte,
indirizzi di aziende e studi.

google-maps-logo-2
Mappe e percorsi.

Traduttore on line

logomymovies
Cinema a Siracusa