14 Aprile 2012
Cari amici dell’unitre, dopo una lunga assenza mi accingo a scrivere qualche riflessione sulla recente performance teatrale e sul prossimo impegno del nostro coro.
Prima di scrivere qualsiasi considerazione sul teatro, ho voluto aspettare che si affievolisse l’euforia per poter essere il più obiettivo possibile.
Dopo aver visto e rivisto il filmato del bravissimo Pippo Agrillo, una considerazione secca: siamo stati bravi, anzi bravissimi; nessuna sbavatura, nessuna indecisione, nessuna emozione ha tradito il nostro impegno. Ho esagerato? Non credo.
Sto già pensando al prossimo anno accademico; vedrete cosa sapremo fare, curati e accompagnati dal nostro insostituibile regista Pietro Quartarone. Allora, complimenti a tutti quelli che si sono impegnati senza escludere nessuno e passo rapidamente al secondo argomento.
Il Coro "Giuseppe Bellistrì", tra un mese è chiamato ad un impegno molto importante e quindi per i coristi si apre un periodo di lavoro decisivo per il nostro necessario miglioramento, in vista del traguardo che ormai è molto vicino.
Penso che dobbiamo vederci almeno due volte a settimana, e quindi mi permetto sollecitare i nostri bravissimi maestri a fare qualche sacrificio in più, noi coristi metteremo il massimo impegno.
Giocheremo in casa e quindi dobbiamo necessariamente fare bella figura, inoltre abbiamo il dovere di onorare la nostra associazione e soprattutto quel grande uomo che non è più con noi, ma che di lassù ci pensa e ci VEDE.
Non sarà facile né agevole organizzare un evento del genere, ma il nostro Presidente assistito dalla dinamica Signora Franca sa cosa fare e quindi, cari amici, il festival dei cori Unitre di Sicilia, sarà un successo.
I componenti del direttivo fin da ora sono a disposizione e faranno di tutto affinchè la manifestazione riesca nel migliore dei modi.
Pippo Paci
