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24 Dicembre 2012
L’augurio che più frequentemente ci si scambia tra amici, in questo periodo natalizio, è di pace e serenità, e proprio questa era l’atmosfera che si respirava venerdì 21 dicembre nel salone ricevimenti di “Città della notte”.
Un numeroso ed affiatato gruppo di soci Unitre si è incontrato per lo scambio degli auguri di Natale e per partecipare alla ormai tradizionale Tombolata.
Alessandro D’Oscini, presenza indispensabile delle nostre serate di convivialità, ha contagiato la sala con la sua elegante allegria dirigendo la Tombola con ritmi incalzanti e, quindi, per niente noiosi e coinvolgendo gli astanti, con il suo inseparabile microfono, in battute ed impressioni a caldo sullo svolgimento della serata.
Dopo il consueto saluto del Presidente, la Tombolata è stata introdotta dagli “storici” Babbo Natale in costume: Giuseppe Morello e Carmelo Addia, che quest’anno si sono visti affiancare da una Babbo Natale in gonnella: Lina Spinali, il giusto tocco di colore per creare la giusta atmosfera.
Sgranocchiando pistacchi, nocciole e ceci secchi, puntando qua e là qualche fagiolo sulle cartelle che si riempivano, i soci si sono contesi ambi e cinquine, solitarie o condivise e così, dopo due giri di tombola, anche l’ultimo tombolicchio è stato assegnato e tutti i regali sono stati consegnati dalla più piccola dei presenti, la sempre sorridente Stella, figlia nonché nipote di due nostri soci.
Prima che i camerieri cominciassero a portare gli antipasti, la infaticabile e fantasiosa signora Franca Morana ha rivolto un augurio (leggi l'augurio) a tutti e non si è limitata a leggerlo, ma, stampato su colorati cartoncini ne ha fatto omaggio a ciascuno dei presenti ai quali è stato consegnato da due improvvisate vallette: Pina Daniele e Sara Bonanno.
Anche se la cena era ormai iniziata, le scorribande di D’Oscini tra i tavoli non erano ancora finite, ma c’è da dire che non ha dovuto faticare molto a trovare persone pronte ad usare il microfono.
Molti hanno voluto esprimere i propri auguri, altri il loro piacere di essersi iscritti all’Unitre che ha dato loro modo di conoscere tanta bella gente, ed infine hanno esternato il loro pensiero i poeti che con semplici, ma sentiti versi, chi leggendoli, chi ricordandoli a memoria ci hanno regalato simpatici momenti.
Quando D’Oscini è dovuto andar via, il microfono è passato nelle mani di Addia che tolte ormai le vesti di Babbo natale ha indossato quelle di conduttore, dimostrandosi all’altezza della situazione.
Dopo oratori e poeti non potevano mancare i nostri cantanti ufficiali, Pina Carriglio e Iano Greco, detto anche Frank per la sua predilezione per il grande Sinatra, che hanno fatto vibrare le loro ugole in un paio di brani.
Il Presidente a nome suo e di tutti i partecipanti ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della serata, collaborando come una squadra ben affiatata.
La serata non poteva concludersi che con un brindisi generale, tutti in piedi e tintinnio di bicchieri, visi sorridenti e soddisfazione per aver trascorso alcune ore in allegria, amicizia e serenità.
Non mi resta che augurare a tutti i soci un gioioso Natale ed un ricco Anno nuovo, che questa ricchezza abbracci tutti i campi, dalla salute all’amicizia, dalla pazienza alla solidarietà, dalla comprensione al sorriso verso gli altri, e, se ne rimane ancora, che si riempia anche il portafoglio, il che non guasta mai!
Tania Tudisco
Queste sono le fotografie, scattate da Edda Bella, che ci ricordano la serata.
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