lina_6Vorrei dedicare questa mia poesia a tutti i miei amici Unitre. In questo mio scritto traspare tanta verità e tanta malinconia, l’ho scritto così in un attimo, come il mio solito fare.

Ho negli occhi ancora il viso di un bambino che camminava scalzo, in mezzo a tanti adulti, quasi incuranti di lui. Scappavano da case bombardate e deserti di sabbia, che desolazione!

Un documentario vero che mi ha lasciato sgomenta e con i brividi addosso. Mi sono fatta cento domande, non ho trovato nessuna risposta, ma nel profondo del mio cuore, so che possiamo fare anche solo un piccolo gesto, che può dare tanto a chi è attorno a noi, che spesso vediamo, ma non guardiamo. Proviamoci amici cari, e forse dentro il nostro cuore ci sarà un'estate infinita, spendente di sole.

Buone vacanze.

bambino_nero_poesia_Lina_1                         PERCHE’

Ho visto un bambino  con gli occhi splendenti
senza un sorriso sembrava già assente.

Portava la colpa per il suo colore
le labbra bruciate, bruciate dal sole.

Piedini scalfiti da una sabbia infuocata
una mamma perduta e ancora sognata.

Perché ? Questo accade in un mondo sbagliato
E un bimbo vorrebbe non esser mai nato.

Mi sono sentita una barca nel vento
Una vela annegata in un sentimento.

Lina.