Regolamento interno della nostra Associazione aggiornato con le modifiche approvate dall’Assemblea ordinaria dei soci del 10 marzo 2015
Art. 1) Adesioni
La quota annuale di associazione non è quota di iscrizione ai corsi e ai laboratori gestiti dall’UNITRE, ma rappresenta la quota di adesione all’Associazione della Sede Locale. La quota di iscrizione ai corsi e ai laboratori culturali e ai laboratori ludici è stabilita annualmente dal Consiglio direttivo. Il Direttivo può anche decidere annualmente di fissare importi differenziati, incentivanti o meno, per l’iscrizione ai vari tipi di corsi e laboratori gestiti dall’Associazione.
La quota annuale di iscrizione all’Associazione non è mai trasmissibile e non è rimborsabile in caso di recesso dell’Associato.
A decorrere dall’anno accademico 2015-2016, le richieste annuali di ammissione a nuovo socio studente debbono essere presentate a mezzo di un socio fondatore o di un socio ordinario che, quale presentatore, deve controfirmarle. Ogni socio fondatore o ordinario non può presentare, annualmente, più di tre nuovi soci studenti.
Si precisa che, sia per i vecchi che per i nuovi soci studenti, a seguito della domanda di preiscrizione, il Consiglio direttivo, a insindacabile giudizio, può deciderne l’ammissione o meno, procedendo eventualmente al rimborso della quota di preiscrizione.
Le domande di preiscrizione, secondo le modalità che annualmente verranno fissate, devono essere presentate dal 24 aprile al 26 maggio di ogni anno per l’anno accademico successivo che decorre dal 1° novembre dell’anno in corso al 31 ottobre dell’anno successivo.
Art. 2) Associati
Art. 3) Assemblea Generale
Art. 4) Consiglio Direttivo
Art. 5) Comitato tecnico esecutivo
Su proposta del Presidente, il Consiglio direttivo, nella prima seduta successiva all’Assemblea che ne ha determinato l’elezione, potrà procedere alla nomina di un Comitato tecnico esecutivo, in spirito di puro volontariato.
Esso avrà il compito di realizzare quanto il Direttivo approverà per concretizzare i valori fondanti ai quali l’Associazione si ispira: Cultura, Umanità e Solidarietà.
Detto Comitato, per snellezza operativa, si articolerà in “gruppi di lavoro”, ognuno dei quali coordinato da un referente nominato annualmente dal Direttivo, su proposta del Presidente.
I referenti, su invito del Presidente, potranno partecipare alle riunioni del Direttivo per esprimere pareri e formulare proposte in ordine a quanto di loro pertinenza, senza diritto di voto.
Nella prima fase si concretizzeranno i sotto indicati “gruppi di lavoro” che si occuperanno:
Successivamente il Direttivo, su proposta del Presidente, potrà procedere alla costituzione di altri “gruppi di lavoro”, dettagliandone le competenze e nominandone i referenti e i collaboratori.
Art. 6) Norme didattiche e di aggregazione sociale
Art.7) Docenti
Art. 8) Assemblea degli Associati Studenti
Composizione e competenze
Art. 9) Elezione dei Rappresentanti degli Studenti
Art. 10) Commissione elettorale
Art. 11) Funzioni e competenze dei Rappresentanti eletti
Art.12) Clausola di estromissione di soci
Il Consiglio direttivo, con comunicazione scritta recapitata al destinatario a mezzo R.R., può formulare ammonimenti al socio che ne dà motivo in riferimento al suo noto comportamento negativo e deleterio per la vita associativa e, comunque, contrario allo spirito costruttivo che dovrebbe animarne il comportamento.
Se tale comportamento dovesse persistere, il Consiglio direttivo può, a proprio insindacabile giudizio deciderne, a maggioranza assoluta, la estromissione dell’Associazione.
Art. 13) Norme relative ai corsi e laboratori culturali e ai laboratori ludici.
Al Consiglio direttivo compete definire, almeno un bimestre prima dell’apertura dell’anno accademico, il programma dei corsi e dei laboratori a norma dell’Art. 9 dello Statuto sociale.
A norma dell’Art. 11 dello stesso Statuto, il Direttore dei corsi è il responsabile culturale della Sede locale e presiede allo svolgimento dei corsi e dei laboratori, nonché di ogni altra attività didattica e culturale decisa dal Consiglio direttivo, valendosi della collaborazioni dei Coordinatori, dei Docenti, e di uno o più vici Direttori nominati dal Consiglio Direttivo.
La ns. Associazione, avendo già un Circolo sociale organizzato secondo i criteri decisi dal Consiglio direttivo, alla luce della acquisita esperienza, volendo migliorare il funzionamento della ns. Sede locale, opera una netta distinzione tra corsi e laboratori culturali e ludici.
I primi usufruiranno, nel loro diverso e vario svolgimento, della figura del “docente” e non dell’ “istruttore”. La loro attività non è strutturalmente legata e correlata anche fisicamente ai locali e alla gestione del Circolo sociale.
I secondi, “laboratori ludici”, nel loro svolgimento, saranno seguiti da uno o più istruttori e/o da uno o più coordinatori responsabili e referenti. La loro gestione non è legata, nè connessa fisicamente ai locali del Circolo sociale.
Esemplificando, in atto, dei primi fanno parte:
Dei secondi, in atto, fanno parte:
I programmi e le attività dei corsi e laboratori culturali saranno caratterizzati da una programmazione annuale preventiva decisa dal Consiglio direttivo e ne sarà responsabile il Direttore dei corsi collaborato dai soci nominati dallo stesso Consiglio.
I programmi e le attività ludiche potranno avere una programmazione annuale o di più breve periodo, decisa dal Comitato di coordinamento del Circolo sociale, nominato dal Consiglio direttivo tra i Soci fondatori, ordinari e onorari.
Detto Comitato potrà nominare periodicamente, a maggioranza assoluta, responsabili di ogni laboratorio, scelti al proprio interno.
Per quanto di competenza, i detti responsabili potranno avvalersi della collaborazione di referenti scelti tra i Soci fondatori e ordinari, ed eccezionalmente, con l’assenso della maggioranza assoluta dei componenti il Comitato di coordinamento del Circolo, anche tra i Soci studenti.
Quest’ultima scelta, per divenire operativa, dovrà ottenere, su richiesta, l’assenso scritto del Consiglio direttivo che dovrà ratificarla a maggioranza assoluta.