presidente_3Come è ormai noto anche ai lettori occasionali di questo nostro sito, tra i fini statutari delle UNITRE italiane vi è quello: “di promuovere iniziative culturali e sociali per realizzare un aggiornamento permanente e per il confronto tra le culture generazionali diverse … ed ancora … operare una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e quella attuale al fine di realizzare una “Accademia di Umanità” che evidenzi “l’Essere oltre al Sapere”.

La nostra recente pubblicazione, “Carissimi nonni di domani, noi, ragazzi di ieri…”,  rappresenta un concreto contributo culturale locale teso ai fini indicati.

In essa, al paragrafo “La voce del Presidente”, tra l’altro vi si legge:

Questo libro ritengo che abbia bene espresso quanto in premessa si riprometteva e cioè, tramandare alle nuove generazioni il vissuto dei nonni di oggi, quale testimonianza storica da non dimenticare e costituirne oggetto di personali riflessioni  per i giovani lettori ai quali principalmente è diretto”.

Infatti per promuovere e tramandare presso le nuove generazioni il vissuto dei nonni di ieri, a seguito di una cordiale conversazione con la Prof.ssa Maria Giovanna Sergi, dirigente dell’Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” di Augusta, abbiamo convenuto di promuovere una collaborazione attiva per avvicinare “Nonni unitrini  e Ragazzi studenti”.

Tale collaborazione potrà già partire nel corso del corrente anno scolastico, con la disponibilità della nostra socia Sig.ra Franca Morana ad intrattenere classi di studenti, in presenza di  docenti, per leggere e presentare pagine del citato nostro libro, da lei stessa curato. Da ciò potranno scaturire opportunità di conversazioni e  scambio di idee.

Il primo di tali incontri è già avvenuto sabato 14 febbraio c.a.

Di questa esperienza ci ha scritto la Prof.ssa Maria Catalano presente all’incontro.

foto 1foto 2Sabato 14 febbraio, presso i locali dell’auditorium del plesso Campolato dell’Istituto Comprensivo Orso Mario Corbino di Augusta si è svolto l’incontro sul tema “I ragazzi di ieri e i nonni di domani”, primo evento di una durevole collaborazione tra l’Associazione e l’Istituzione Scolastica. Relatrice è stata la sig.ra Franca Morana Caramagno, dell’Unitre, Università delle Tre Età che ha parlato agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado del plesso, alla presenza del Dirigente Scolastico dr.ssa Maria Giovanna Sergi e delle docenti di lettere prof.ssa Concetta Portuesi e prof.ssa Sebastiana Passanisi, delle abitudini di vita di quelli che oggi sono i loro nonni, mettendole a confronto con gli usi e gli stili di vita dei nostri giorni. La sig.ra Caramagno ha coinvolto gli alunni alla partecipazione attiva all’incontro, stimolando il loro interesse e la loro curiosità anche tramite la lettura di brani tratti dal libro “Carissimi nonni di domani, noi, ragazzi di ieri…” pubblicato dall’associazione Unitre a cura della relatrice. Gli interventi e gli scambi tra la sig.ra Caramagno, gli alunni e le docenti sono stati vivaci e proficui; in particolare alcuni alunni hanno parlato delle loro esperienze personali, sottolineando il legame d’affetto importante nei confronti dei loro nonni e riuscendo anche a creare dei momenti di scambio emozionanti.”

A completamento riportaiamo il commento all’incontro espresso dalla Sig.ra Franca Morana.

“Ringrazio anzitutto la Dirigente, Prof.ssa Maria Giovanna Sergi e le docenti presenti, per l’affabilità e la calorosa accoglienza riservatami per l’occasione. Emozionante per me trovarmi ed essere accolta, nell’Aula Magna del loro Istituto, dai ragazzi di due classi di terza scuola media. Si concretizzava quanto segretamente avevo accarezzato nel lungo impegno profuso, collaborando con la mia Associazione, alla realizzazione del libro “Carissimi nonni di domani, noi ragazzi di ieri…”. Durante tale lavoro sognavo di dialogare con i ragazzi della città, collaborando con le istituzioni scolastiche, e cercare di trasmettere loro quei valori che da sempre hanno accompagnato i “ragazzi di ieri”, per consegnarli ai “nonni di domani”. Personalmente mi sono sentita una nonna con tanti nipoti intorno, a cui raccontare pezzetti di vita trascorsa, ma sempre attuale. La partecipazione dei ragazzi è stata molto attenta e sono scaturire valide testimonianze. Qualcuno di loro ha parlato del suo particolare rapporto con i nonni, fino ad indurlo alla commozione e……..alla lacrimuccia. Ritengo che queste iniziative, mirate a costruire ponti tra le generazioni, siano da promuovere ed incoraggiare, perché i nostri “nonni di domani” amano conoscere la “storia di tutti i giorni” che diventa storia di vita quotidiana. Ringrazio di cuore per questa adesione al progetto della ns.Unitre e confermo ulteriore disponibilità, contando sull’apertura cordiale della Dirigente Prof.ssa Maria Giovanna Sergi con il suo corpo docente.”

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Quanto sopra conferma e avvalora i contenuti antropologici della pubblicazione, oggetto delle letture, che la nostra Associazione propone ai ragazzi, con vissuti di vita e di valori espressi attraverso le testimonianze dei nonni di oggi.

A tale proposito riportiamo altresì brevissime citazioni tratte dalla detta pubblicazione.

Il dr. Giuseppe Caramagno, al paragrafo “La voce del Presidente”, tra l’altro così ha scritto:

“Ritengo questo libro una perla preziosa di “umanità scritta”. Ogni testimonianza mi piace considerarla quale un fotogramma di una pellicola di “umanità vissuta” che testimonia nel presente,  ciò che era e come era vissuta la vita, nella quotidianità dei suoi vari aspetti, nella nostra Augusta di quaranta, cinquanta e sessanta anni addietro.”

Un professionista, socio e docente volontario presso l’Associazione, il Dr. Prof. Salvatore Cannavà così, tra l’altro, si è espresso:

“………….sarebbe d’uopo che le Insegnanti di lettere di tutte le scuole, di ogni ordine e grado ed indirizzo, facessero leggere dei brani di questo “testamento spirituale”, in classe, per commentarne insieme agli alunni i contenuti ed i significati più reconditi.”

E ancora:

Alla serata ufficiale di presentazione del libro alla città, avvenuta nell’Aula Magna del Secondo Istituto di Istruzione Superiore “G. Ruiz” di Augusta il 15 marzo 2014, la relatrice, Sig.ra Prof.ssa Gabriella Rista, docente di Lettere del Liceo “Mègara” di Augusta,  tra l’altro così ha affermato:

il suo valore invece consiste nell’essere un libro fecondo perché raccorda il passato al presente e getta un ponte verso il futuro: è come se più generazioni passassero il testimone ideale alle giovani generazioni perché facciano propria la civiltà valoriale su cui si è fondata Augusta: ritengo pertanto che il messaggio che gli ideatori e gli autori di questa pubblicazione abbiano voluto trasmettere possa essere condensato nell’aforisma di  Teodoro Adorno , “non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze”.

         Il presidente
Dr. Giuseppe Caramagno.