58_-_LEGALITA58 - LEGALITA’ - Il principio di Legalità rappresenta, oggi come non mai, la massima garanzia di libertà. Tale principio, infatti, impone a tutti il pieno rispetto della Legge, che è il vero "strumento del popolo", la cui fonte può stabilire o modificare, direttamente od indirettamente, i diritti fondamentali dei cittadini e le regole di convivenza e di comportamento.

Beccaria diceva: "le leggi sono le condizioni, colle quali uomini indipendenti ed isolati si uniscono in società, stanchi di vivere in un continuo stato di guerra e di godere una libertà resa inutile dall'incertezza di conservarla". L'affievolirsi, più volte e da più parti denunciato, del principio di legalità a livello internazionale reclama la messa a fuoco di una ripresa/rilancio dell'idea stessa di legalità. Di una sua riconferma e ridefinizione. Sottolineandone, in particolare, il suo "statuto" di disagio, di bisogno collettivo e multidimensionale. Senza legalità non c'è Società, non c'è Stato, non c'è Comunità. Non potrebbero svilupparsi, democraticamente e liberalmente, contesti nei quali il sacrosanto principio della libertà non potrebbe risiedere nel vincolo della legge condivisa, in quanto prodotta dalla "volontà generale". Si tratta, in realtà, di una serie di bisogni: di sicurezza, di non sopraffazione di non collusione con le varie forme di criminalità. E qui il nemico sono le mafie (macro o micro che siano) che attraversano la società con effetti disastrosi di scollamento e di deriva rispetto alla legalità. Ma, anche la stessa corruzione che continua a dilagare attraversare le società avanzate. E, dall'ombra in cui agisce, le contamina con i suoi veleni, sottili ma mortali, di illegalità. Un bisogno, civile, infine, è il modello di convivenza lecita che qui viene chiamato in causa. Si vuole una convivenza non attraversata dalla paura e dal sospetto. Si anela ad uno stare insieme del corpo sociale basato, piuttosto, sulla solidarietà e sul dialogo, sul rispetto e sulla "parità". Certamente, non si guarda ad alcuna utopia; bensì al riconoscimento e al rispetto delle regole, alla Legge. (liberamente tratto e ispirato da Dizionario Treccani e altre fonti). Se ognuno di noi facesse il proprio dovere, moralmente, eticamente e legalmente, potremmo finalmente sentirci LIBERI e vivremmo e lasceremmo, di certo, ai nostri figli e nipoti, un mondo migliore.