Carmen_BonfiglioCarissimi amici...
....sono sempre stata fermamente convinta che, nella vita ogni avvenimento abbia una motivazione  e nulla succede per caso.

Quanto sta accadendo ci sta mettendo alla prova con noi stessi e con gli altri.
Questa fermata sta permettendo all’uomo di sviluppare pensieri propri e personali, permettendo ai più,  di riconsiderare quali sono le vere priorità della vita.
Il nostro stato d'animo in questo periodo è vario:  ritrovo della pace, serenità,   rabbia,  ansia, stanchezza.
Io sono convinta, non ridete, che sia un segno dall' Alto,  per scuoterci  dalla chiusura del nostro cuore.
Siamo sempre  di corsa tutti i giorni, esasperati,  senza  capire il  perchè e adesso....siamo depressi!
Solo questo virus poteva fermarci.
Riflettete!!!!
L' Uomo si è fermato e gli animali hanno rioccupato i loro spazi;  dove l' Uomo ha calpestato sono cresciuti i fiori, meno smog e  l' aria si è ripulita.
Gli amici, gli affetti dati per scontati, e in un attimo sentiti perduti.
Quanto stiamo riflettendo in questi mesi?
Abbiamo pianto nel vedere  persone  decedute, senza l' ultimo saluto dei congiunti;
impotenti , arrabbiati , messi allo stremo e consapevoli che la vita sia solo un soffio.
All'inizio con balli e canti sembrava tutto uno scherzo a breve scadenza,  ma dopo ci siamo resi conto di quanto grave fosse la situazione.
Abbiamo riscoperto la lettura, aleggiando la nostra mente in altre mete migliori, stimolando la riflessione.
Abbiamo capito che è meglio  sdraiati sul letto leggendo  che  fissare una lampadina,  senza emozioni.
Leggendo mi ha colpito questa citazione molto vera:
"La vita è  come un’eco, se non ti piace quello che ti rimanda , cambia messaggio"
La tecnologia, i telefonini sono stati come un salvagente, permettendoci di comunicare con gli affetti, eludendo parte di vuoto  dentro di noi.
In questa fermata ho goduto della presenza di mia figlia,  in pieno.
Amorevolmente egoista le ho detto che vorrei averla sempre con me, così vicino;  lei sorride ogni qualvolta che lo ripeto, ma so bene che i figli hanno la loro strada da percorrere.
Credo che la mancanza di riflessione è la vera malattia  dell’epoca contemporanea e l’uomo non l’ha ancora capito; della ripresa mi dispiacerebbe se dimenticassimo quanto abbiamo imparato.
Concludo con il pensiero a voi amici soci:
Mi mancano le nostre attività, mi manca il vostro sorriso, la stretta di mano, piccole importanti cose che riscaldano i cuori.
Come dice il presidente Conte:
"Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci domani.
Fermiamoci oggi per correre più veloci domani."

Un abbraccio, 

Carmen