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08 Marzo 2021
Pubblichiamo una sintesi della lezione tenuta lunedì 8 marzo 2021 dall'arch. Giuseppe Cassisi, sul tema “Il culto dell’Addolorata nella tradizione religiosa di Augusta".
Sappiamo che certamente il momento religioso più seguito ad Augusta è quello della processione del Cristo deposto del Venerdì Santo, che vede la Vergine Addolorata seguire la bara del Figlio. E sappiamo come sia sentita la devozione verso la Mater Dolorosa. Durante la nostra conversazione abbiamo cercato di rispondere ad una serie di domande che riguardano proprio questo culto per noi tradizionale.
Abbiamo iniziato da un dubbio che forse qualcuno di noi vuole chiarire: se nella Bibbia c’è scritto che non si devono fare immagini delle divinità, come spiegare le statue e i dipinti dentro le chiese? E abbiamo visto come questo dubbio sia esistito fin dai primi secoli del Cristianesimo.
Abbiamo poi analizzato meglio che tipo di statua sia quella della Madonna di San Francesco, e abbiamo visto come statue di quella tipologia siano state molto diffuse anche nel recente passato.
Quindi abbiamo percorso la storia della Madonna Addolorata, le sue varie declinazioni e la diffusione del suo culto in Europa e nel mondo intero.
Naturalmente abbiamo prestato più attenzione proprio all’Addolorata di San Francesco: abbiamo visto le origini della sua devozione, incontrando personaggi storici di primo piano, e abbiamo cercato di “conoscerla” meglio.
Abbiamo infine tratto le conclusioni relative alle curiosità che ci riguardano più da vicino: quando comincia la venerazione dell’Addolorata ad Augusta? Perché proprio in quella Chiesa?
Tra meno di un mese tanti di noi parteciperanno, almeno con il pensiero, alla processione del Venerdì Santo. Spero che questa volta, al di là del momento particolare che viviamo, la conversazione di questa sera ci abbia aiutati a farci sentire ancora più vicina l’Addolorata di San Francesco di Paola.
Giuseppe Cassisi
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