Traversa_miniPubblichiamo una sintesi della lezione di Letteratura Italiana e cinema tenuta dalla professoressa Alessandra Teresa Traversa sul temaVerga e il cinema: storia di un amore forzato” presso l'Auditorium "G. Amato" il 3 febbraio 2022.


Letteratura e cinema è un binomio che ha vissuto rapporti altalenanti sin dall’avvento della settima arte, questo perché sceneggiatori, registi e produttori sono stati sempre alla ricerca di “materiale” su cui costruire un buon prodotto da lanciare nelle sale. Non sfugge a questa legge nemmeno Giovanni Verga che arrivò a definire il cinema un “castigo di Dio”, lamentando sia l’esiguità dello spessore culturale che intravedeva dietro la “macchina” del cinema, sia la guerra economica dietro la cessione di diritti e la costruzione di sceneggiature, meccanismo che lo scrittore catanese conosceva fin troppo bene dal 1884, anno della trasposizione della novella nella versione teatrale.

La lezione affronta come il cinema seppe presentarsi a Verga e come lo scrittore siciliano, oberato da motivazioni economiche, si trincerò dietro il silenzio di sceneggiature anonime, nel timore di vedere violati i diritti di autore al punto da entrare in una società di produzione cinematografica. Ugualmente, sarà trattato il tema di  come e in che modo il cinema italiano volle e seppe utilizzare le opere verghiane sia come soggetti  sia come libera interpretazione da parte di cineasti noti o meno.

Ne viene fuori un “ritratto” complicato che arriva anche ai giorni nostri, ma che rimane monco delle versioni cinematografiche fedeli ai grandi romanzi del Ciclo dei Vinti, ad eccezione dello sceneggiato della Rai del 1964, girato a Vizzini, e rimasto nella storia dei lungometraggi dedicati alla letteratura perché è il primo che fu girato in esterni.

Prof. ssa Alessandra T. Traversa

(vedi curriculum di Alessandra Traversa e le altre lezioni)

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