Pubblichiamo una sintesi delle due lezioni tenute il 23 gennaio e 2 febbraio, dalla Dott.ssa Francesca Mazziotta sul tema "Il sistema nervoso".

Anatomia del Sistema nervoso

I neuroni sono le cellule costitutive del sistema nervoso. La capacità distintiva del neurone è di poter comunicare con le altre cellule, trasmettendo informazioni anche lungo distanze notevoli.

Dunque è in grado di ricevere informazioni dall’ambiente, di trasmettere messaggi a cellule bersaglio (es. muscoli), e di comunicare con altri neuroni.

Ciò avviene grazie ai dendriti, fibre che ricevono i messaggi provenienti dagli altri neuroni, e all’assone, estremità che permette di mandare messaggi agli altri neuroni.

I neuroni non sono fisicamente attaccati fra loro: tra un neurone e l’altro c’è uno spazio, detto sinapsi.

Come avviene allora la comunicazione fra neuroni? Grazie a connessioni di tipo chimico. L’impulso nervoso dal corpo cellulare attraversa l’assone; una volta arrivato in fondo, scatena un corriere chimico detto neurotrasmettitore, che raggiunge i dendriti del neurone successivo.

Il Sistema Nervoso si divide in centrale (SNC) e periferico (SNP).

Il SNC è composto da cervello e midollo spinale. Il midollo spinale è un fascio di nervi che trasporta i messaggi dal cervello al corpo (attraverso i neuroni motori o motoneuroni) e dal corpo al cervello (neuroni sensoriali).

È anche in grado di controllare autonomamente -senza l’intervento del cervello- alcuni comportamenti semplici, i riflessi (ritrazione da un oggetto bollente). Ciò permette una rapidità di reazione molto maggiore.

Il SNP si dirama dal midollo e dal cervello fino alle estremità del corpo.

Midollo spinale:

SNP:

Encefalo:

Cervello e telencefalo:

Corteccia cerebrale:

Cervelletto:

Tronco encefalo:

Talamo ed ipotalamo:

Sistema limbico:

Un'altra parte molto importante del nostro cervello è il sistema limbico, essa è in realtà formata da strutture diverse, talamo, ipotalamo, ipofisi, amigdala. L'ipofisi ha un importantissimo ruolo nella produzione degli ormoni che "innescano" il processo della pubertà, inoltre il sistema limbico è la sede delle nostre emozioni, rabbia, paura, eccitazione... e mette in collegamento e media la parte più primitiva e "animale" del nostro cervello con la sovrastante corteccia che rappresenta la parte "razionale".

Facciamo un esempio: siete molto affamati, il vostro compagno di banco si sta mangiando un delizioso panino e si rifiuta assolutamente di farvelo assaggiare. Il sistema limbico vi fa sentire fame, ma anche rabbia e aggressività, vi viene una mezza idea di prendere a astucciate il compagno e mangiarvi il suo panino, ma la corteccia cerebrale interviene (si spera) e suggerisce che forse è meglio aspettare l'intervallo per comprarsene uno.

Negli animali il sistema limbico prevale nettamente sulla corteccia (provate a togliere una bella bistecca ad un leone affamato), mentre nel nostro caso dovrebbe essere il contrario.

Il sistema limbico ha inoltre una grandissima importanza nei processi di apprendimento. Noi impariamo soprattutto grazie alle emozioni, se il sistema limbico associa ad un avvenimento, a una notizia o a una lezione scolastica, una emozione positiva (divertimento, eccitazione, piacere) la memorizziamo immediatamente, se invece una cosa ci annoia o non ci piace risulta molto più difficile impararla.

                                                                   Francesca Mazziotta