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04 Gennaio 2012
Un’idea nasce negli anni ’50 e poi…
OGGI PARLIAMO DI TELEFONI E TELEFONINI
Vi ricordate negli anni ‘50? I telefoni nelle case erano contati, i telefonini nemmeno ce li sognavamo.
Oggi, invece, ognuno di noi ne possiede almeno uno, per non parlare dei ragazzi che stanno sempre attaccati al cellulare per mandare SMS.
Ma sapete chi ha inventato l’uso dei messaggini? Io, e vi spiego come: negli anni cinquanta, allora avevo 17 o 18 anni, amoreggiavo con colei che sarebbe diventata mia moglie.
Allora le ragazze non avevano, se vi ricordate, tutta la libertà di uscire a qualsiasi ora come fanno adesso e, per comunicare con lei, mi sono inventato l’SMS volante, che consiste in questo: prendevo una noce, la svuotavo del gheriglio, poi scrivevo un bigliettino, lo piegavo e lo introducevo all’interno, incollando poi le due parti della noce.
La sera, quando giungevo nei pressi di casa sua, emettevo un fischio e quello era il segnale convenzionato che stava per arrivare il messaggio.
Lei si affacciava alla finestra, io, facendo finta di niente, camminando sul marciapiede, posavo la noce sul davanzale, lei la ritirava e, con lo stesso sistema, mi rispondeva.
Poi qualcuno mi ha rubato l’idea e l’hanno adattata nei telefonini.
Guido