presidente_pasqua_2019Per porgervi di cuore gli auguri cristiani in occasione della prossima Pasqua, mi sono sovvenuti dei pensieri sull’incarnazione, predicazione, passione, morte, resurrezione, ascensione al cielo di Gesù Cristo e  il suo successivo invio dello Spirito Santo agli apostoli, nel Cenacolo, e ai singoli uomini che ne facciano richiesta.

Cercherò di esprimere dei concetti essenziali e menzionerò qualche frase evangelica; ma consentitemi da fare un caloroso appello alla vostra umiltà di cuore, indispensabile quando con fede, ci accostiamo, con il nostro limitato intelletto, a tutto ciò che investe la sacralità della rivelazione e l’essenza del nostro intimo e della nostra vita.

Della predicazione di Gesù Cristo, figlio di Dio Padre, venuto tra noi, mi piace ricordare due espressioni evangeliche  per dare luce alla nostra quotidianità; sono essenziali e mi esimo dal commentarle:

Altresì dalla predicazione di Gesù, prima di affrontare la via del Calvario, desidero ricordarvi che con la sua parabola del figlio prodigo, ci presenta il vero volto del Padre misericordioso.

Con la citata parabola Gesù ci suggerisce soprattutto di concludere la pace con i nemici della nostra anima cioè i nostri modelli malati di vita, i nostri complessi, le nostre debolezze e i nostri difetti.

Egli ha acceso così sopra di noi una luce per illuminarci e per guidare i nostri passi sulla via della pace.

Accennerò adesso a due espressioni  di Gesù dopo la sua resurrezione che mi hanno colpito in modo particolare:

Così egli si rivolge, non appena risorto, agli apostoli nel Cenacolo:

“La pace sia con voi!”, espressione sintetica, ma densa di significato:

La celebrazione della Pasqua, resurrezione di Gesù Cristo, ci invita quindi a concludere la pace con la nostra anima. Essa, motore della vita, diventerà l'amica che ci renderà possibile una vita più libera, più intensa, più gioiosa.

L’evangelista Luca  riporta la frase di Gesù Cristo “Ed ecco io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso” (Lc 24,49).

Negli Atti deli apostoli si legge: “riceverete forza dalla venuta dello Spirito Santo su di voi, e sarete miei testimoni….. fino all’estremità della terra. E detto questo si levò in alto alla loro vista, e una nuvola lo sottrasse ai loro occhi”. (Atti 1,8-9)

In virtù di questa promessa, inviato da Gesù Cristo, lo Spirito Santo scende sotto forma di lingue di fuoco sugli apostoli riuniti nel Cenacolo e infonde loro i suoi santi frutti.

Quali sono questi frutti ?  Lo leggiamo nel Vangelo  (in Galati 5, 22-23). Essi sono:

AMORE,  GIOIA,  PACE,  PAZIENZA,  BENEVOLENZA,  BONTA’,  FEDELTA’,  MITEZZA,  DOMINIO DI SE’.

Certamente ciascuno di noi  intuisce il grande valore di vita proveniente dallo Spirito Santo, che su nostra richiesta, sorretta dalla fede, elargisce in noi i suoi frutti.

Gesù lo ha detto chiaramente: “Il Padre mio non negherà lo Spirito Santo a coloro che glielo richiedono”.

Ed ecco gli auguri di cuore che, a nome del Direttivo e mio personale, rivolgo a ciascuno di voi e ai vostri familiari, nonché ai soci assenti e ai loro familiari.

“Che possiamo con fede invocare giornalmente lo Spirito Santo per farci inondare sia dai suoi santi doni che dai suoi santi frutti, per vivere veramente la vita piena nella Pace, meritataci dalla morte e resurrezione di Gesù Cristo, e nella conseguente Gioia che tale Pace produce in noi!”

Grazie del cortese ascolto ed ancora BUONA E SANTA PASQUA del 2019 nella vera pace e vera gioia!!!!!!!!!!!!!

Giuseppe Caramagno.
Presidente Unitre Augusta