13 Maggio 2011

L’incontro in aula del 10 corrente ha avuto inizio con il seguente intervento del nostro vice Presidente, Sig. Ugo Passanisi, che riportiamo per intero.

“Mi corre l’obbligo di comunicare a tutti coloro che, per motivi vari, non hanno potuto presenziare al Festival dei Cori Unitre, domenica 8 maggio che, nella stessa occasione, il  nostro Direttivo ha avanzato a tutti i presenti la proposta di conferire la nomina a Socio Onorario della nostra Associazione alla gentile Signora Franca Caramagno per gli indiscutibili meriti acquisiti nel corso degli anni nei confronti dell’Unitre di Augusta con il suo lavoro silenzioso e modestamente svolto sempre nell’ombra.

A tale proposito, voglio solo ricordare l’impegno profuso nella stesura, pubblicazione e diffusione del libro “Si può dare di più …” nella realizzazione del nostro defunto notiziario  “La Voce dell’Unitre”, nella conduzione del nostro Blog telematico, nonché la preziosa collaborazione volontariamente prestata in tutti questi anni in occasione della preparazione e dell’organizzazione delle cerimonie di apertura e chiusura dell’anno sociale, tanto per citare soltanto le principali occasioni nelle quali la sua opera si è dimostrata insostituibile.

La proposta del Direttivo è stata approvata all’unanimità con un lungo e caloroso applauso al quale invito voi tutti ad associarsi, e, al quale, ha fatto seguito un appassionato bacio del Presidente alla sua gentile Signora.

Di proposito e per ritrosia la Signora Franca non è voluta intervenire personalmente questa sera, ma mi ha affidato il gradito incarico e l’onore di leggere in aula un suo messaggio a voi tutti indirizzato, cosa che ora farò con molto piacere”.

                                                                                             

Ecco il  messaggio della Signora Franca:

 Carissimi Amici- Soci Unitre

La giornata dell'otto maggio c.a., credo che ognuno la conserverà nella stanza dei ricordi lieti, soprattutto per quelli di noi che eravamo lì a Pachino.

L'inno Unitre che ha aperto il Festival dei cori,  risuonava così:

Se vuoi amare …..

se vuoi sognare …

se vuoi cantare …

vieni con noi all'Unitre

un vero amico puoi trovare ……… ecc.

franca_morana      Anch'io ero emozionata per voi, come chi aspetta un esito o deve fare un esame importante…. Come eravate belli e bravi! La vostra postazione era degna di stare sul palco della Scala di Milano, con quel semicerchio e il look perfetto, in cui si esaltava la vostra presenza elegante e composta, che accarezzava l'occhio. E che dire delle voci maschili che nello stacco del brano "Si può dare di più", arrivavano al cuore come una sola voce!

      Dirvi che ho trepidato per voi è poco, ma sento il bisogno di ringraziarvi anche per l’inno di Morandi che ha accompagnato tutto il mio 2008 e mi ha visto impegnata con la nostra pubblicazione del decennale. Ho cantato con voi questa canzone che mi ha riportato a Roma nel novembre del 2008 accanto a Gianni Morandi, quando ho avuto il piacere di consegnargli in omaggio il nostro libro.

Sono consapevole dei sacrifici che avete fatto con prove, riprove e impegno … ma siete stati magnifici e mi sono vestita di orgoglio per voi e con voi.

Come coro “neonato” avete dato voi “ il di più”, grazie anche al nostro Pippo Bellistrì e al Maestro di coro Maria Grazia Morello che con la loro direzione vi hanno fatto volare, non solo sulle ali delle note musicali, ma sulle nostre corde del cuore.

Grazie amici, e anche se non sono dei vostri “da vicino” avete onorato la nostra Unitre, una creatura che muove sempre più passi da gigante.

E’ facile raccogliere i frutti degli altri, ma chi ha assaporato la scalata dell’impegno, riconosce il sudore del cuore e condivide la vetta con l’applauso più fragoroso. E’ questo quello che sento per voi!

Mi sia permesso regalarvi un imput per andare sempre oltre, perché il ricco materiale umano c’è, e siete tutti voi dell’Unitre, dal primo socio all’ultimo, e grazie anche al vostro presidente col suo direttivo, sono certa che entrerete sempre più in ambiti diversi e multiformi, perché mi insegnate che l’ingegno umano è come un diamante dalle mille sfaccettature luminose.

Perdonatemi se vi ho tediato, ma al cuore, dicevano gli antichi, non si comanda e il mio sta invecchiando … ma ancora pulsa parecchio.

Infine avete voluto mettere la ciliegina sulla torta: io, socio onorario! Ma che idea pazzesca! Grazie, grazie … ne sono onorata, ma voi sapete che amo di più trafficare dietro le quinte, e se il mignolo posso dare, lo faccio sempre volentieri, anche perché per prima arricchite me, ed io accresco il mio bagaglio esperenziale ed umano.

Credo che oggi al tredicesimo anno di vita Unitre, molti di voi siete validi collaboratori attivi e instancabili. Vi ammiro molto … ed alcuni in particolare.

Questa Unitre “ustanisa” è proprio diventata una bella famiglia  “allargata” e come dice il nostro Gianni Morandi nell’ultimo suo CD

“Grazie a tutti”.

La stima e l’affetto che mi regalate, per me è un dono gratuito che non so ricambiare, ma avete la mia ammirazione e solidarietà.

Auguri!!!!!!!!!!!!!!!

Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!