Il giorno 9 Dicembre, presso l'aula magna del 2° Ist. di Istr. Sup. “A. Ruitz”, si è svolta una proiezione fotografica di immagini dell'avifauna delle Saline di Augusta a cura della D.ssa Natalia Tringali.

SINTESI DE “L'INCREDIBILE VOLO!”

Il progetto “L'Incredibile Volo!” nasce da un'idea di Enzo Parisi, responsabile del Centro di Educazione Ambientale del Comune di Augusta, raccoglie le opere di fotografi amatoriali che visitano le Saline Megaresi e realizzano scatti degli uccelli che vi sostano ed infine le ripropone al pubblico allo scopo di diffondere curiosità, interesse e sensibilità verso questo popolo migratore che è protagonista durante la sua vita di migrazioni eccezionali, di un Incredibile Volo, appunto.

Durante la serata sono proposti gli scatti realizzati dal fotoamatore Natalia Tringali.

Si introduce il concetto di Migrazione:

“lo spostamento di massa d'individui tra due aree geografiche, differenti per condizioni climatiche ed ecologiche, che si ripete di solito due volte l'anno, in corrispondenza della primavera – migrazione pre-riproduttiva – e dell'autunno – migrazione post-riproduttiva.”.

Gli uccelli si spostano per trovare i siti migliori per soddisfare le loro esigenze alimentari e riproduttive, nel nostro caso si muovono tra l'Europa e l'Africa. Si mostrano le principali vie di migrazione percorse dagli uccelli, poiché, per ciascuna specie, le rotte e i piani di volo differiscono a seconda del luogo di partenza e della destinazione finale da raggiungere, e i corridoi di migrazione, ovvero i punti più agevoli per superare i grandi ostacoli geografici: Deserto del Sahara, Mar Mediterraneo e Alpi.

Ecco quindi una selezione di 40 specie, sulle 140 finora censite nelle nostra Saline.

airone_bianco_maggioregarzettaSi comincia già in agosto-settembre, con i cosiddetti migratori autunnali, ovvero le specie che giungono in migrazione post-riproduttiva dal Nord- o dall'Est-Europa, in allontanamento quindi dal freddo inverno nordico. Questi, anche noti come uccelli di passo, sono presenti per limitati periodi di tempo, giusto una sosta prima di ripartire verso Sud e scavalcare il M. Mediterraneo. Sono la Pettegola, l'Albastrello, il Combattente, il Beccaccino, la Pittima reale, il Piovanello, l'Airone bianco maggiore, la Garzetta, l'Airone guardabuoi. Alcuni di questi in realtà possono anche optare per una sosta piuttosto prolungata, non raggiungere i siti di svernamento africani, e trascorrere qui l'inverno. Diventano pertanto degli svernanti.


Cormoranofenicottero rosaQuando ci inoltriamo nei mesi di ottobre e novembre ecco fare la loro comparsa gli uccelli svernanti,  le anatre come il Germano reale, il Mestolone, il Moriglione, ed occasionalmente la Volpoca; contingenti misti di Gabbiani comuni, Gabbiani rosei e Gabbiani reali; il Cormorano e il Tuffetto, lo Svasso maggiore e lo Svasso piccolo; la Gallinella d'acqua e la Folaga; il Martin pescatore, il Saltimpalo, il Piro-piro piccolo, la Spatola e il Fenicottero; rapaci come il Falco di Palude, il Falco pescatore e la Poiana.

L'incalzare della primavera, già in febbraio o marzo, si traduce con la partenza degli svernanti, i pochi che restano sono giovani che non si possono ancora riprodurre o individui che decidono di nidificare in loco, e porta i migratori primaverili, provenienti dai quartieri di svernamento africani ed in movimento verso i siti di riproduzione settentrionali. In parte corrispondono con i m. autunnali, in particolare troviamo la Moretta, il Fanello, il Luì piccolo, la Cappellaccia, lo Stiaccino, il Cavaliere d'Italia, il Fraticello, lo Storno, la Ballerina bianca.

Cavaliere_d_ItaliaTra i nidificanti si mostrano il Fraticello, il Cavaliere d'Italia, il Germano reale.Germano_reale_

Infine un accenno agli accidentali, presenze inusuali nel nostro territorio che talvolta compaiono, scostandosi dalla loro regolare rotta migratoria.

Si sottolinea che non è raro osservare una specie anche in diverse stagioni durante l'anno, anzi. Per fare un esempio, il Cavaliere d'Italia è migratore primaverile, svernante, migratore autunnale e nidificante, nell'ordine, tenendo conto dei numeri delle presenze registrate.

                                                                                  D.ssa Natalia Tringali