Nonni_Nipoti_Costa_2016_01E’ tradizione, ormai consolidata da qualche anno, scambiarsi gli auguri di Natale tra i bambini con i loro insegnanti della scuola materna dell’Istituto D. Costa ed i soci Unitre, rappresentati dal Coro “G. Bellistrì” ed il loro maestro Antonio Accettullo.

Nonni_Nipoti_Costa_2016_02La musica è l’unico elemento in grado di riunire gli animi, eliminare le differenze anche d’età e può essere capita da chiunque, talvolta può fare anche dei piccoli miracoli. Nonostante il maestro Accettullo si sforzasse di far zittire tutti quei bambini vocianti con una “formuletta” suggerita da un’insegnante…”Un due tre ogni bocca zitta è..” il silenzio è sceso solo quando la musica ha invaso l’ampio salone ed i bambini hanno iniziato ad ascoltare le tradizionali canzoni natalizie cantate dalla Corale Unitre.

Nonni_Nipoti_Costa_2016_03Gli alunni più grandi,quelli di cinque anni, hanno a loro volta cantato un canto natalizio siciliano che con molta pazienza e dedizione alcune maestre avevano loro insegnato ed un gruppetto ha recitato una poesiuola.

Nonni_Nipoti_Costa_2016_06Mancano solo 11 giorni al Natale e l’atmosfera di questa magica festa è stata creata dal presepio che ha fatto da scenografia a questo semplice, ma festoso incontro tra due generazioni, alla fine del quale per suggellare questa collaborazione le maestre hanno donato alla nostra Associazione, nella persona del maestro Accettullo, un quadro dipinto dalla maestra Giuseppina Commendatore che rappresenta i 4 assi delle carte siciliane intorno alla Porta Spagnola di Augusta.

L’omaggio è stato molto apprezzato anche per la simbologia che racchiude e ringraziamo a tal proposito tutto il personale docente e non docente della scuola che ci da’ modo con la sua ospitalità di poter svolgere alcune attività di laboratorio.

Nonni_Nipoti_Costa_2016_04Nonni_Nipoti_Costa_2016_05Il presidente dott. Caramagno intervenuto con la moglie Franca ha voluto sottolineare con poche parole questa collaborazione tra la nostra associazione e la scuola e, con la semplice richiesta ai bambini  di un applauso per i “nonni” che avrebbero cantato per loro, ha creato il momento più gioioso dando a quei piccolini la scusa per poter battere le mani e creare il chiasso che tanto amano. Nel guardarli non ho potuto fare a meno di pensare alla mia nipotina, di due anni, che ama applaudirsi ogni qualvolta sente di aver fatto qualcosa di bello e già il mio pensiero corre un po’ più in là, all’anno prossimo, a quel giorno in cui il suo dolce visetto sarà uno dei tanti che mi troverò davanti quando, ancora una volta spero, ci incontreremo con queste deliziose creature per augurarci ancora tanta serenità.

In attesa di quel momento, auguro sia a tutti i soci unitrini che alle insegnanti e naturalmente a tutti gli alunni del D. Costa un Natale gioioso e sereno.

Tania Tudisco