Daniele_miniAUGUSTA  28 febbraio 2024, l'Unitre - Università delle Tre Età e l'Associazione Culturale Lamba Doria hanno conversato sul delicato argomento “Le Vittime Civili di Guerra. Pericolosità dei residuati bellici. Attualità nei conflitti contemporanei.”

Nel salone di rappresentanza "Rocco Chinnici" sono intervenuti il Dott. Giuseppe Di Mare, Sindaco di Augusta, l'Ass. Giuseppe Carrabino, Assessore alla Cultura di Augusta, il Dott. Francesco Paci, Referente Gruppo Augusta dell'Associazione culturale Lamba Doria, il Dott. Salvatore Cannavà Ph. D., Presidente Unitre sezione di Augusta.

Hanno relazionato il Dott. Alberto Moscuzza, Presidente Associazione culturale Lamba Doria, Consulente Scientifico della Marina Militare e il Gen. Massimo Lucca, Vicepresidente Associazione Culturale Lamba Doria.

I vari momenti sono stati introdotti e collegati dalla Cerimoniera Prof.ssa Anna Lucia Daniele, Vicepresidente e referente per la cultura dell’Unitre Augusta.

Dopo i ringraziamenti ai gentili ospiti presenti e la lettura del messaggio ricevuto dal Presidente della Regione Sicilia Sen. Renato Schifani, la professoressa Daniele ha invitato sindaco, assessore e organizzatori a porgere i loro saluti di rito.

Entrando nel vivo della serata è stata poi data la parola al Dr. Moscuzza, il quale ha spiegato che le vittime civili per cause belliche dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale fino ai giorni nostri causati per casualità dal ritrovamento di ordigni bellici sul nostro territorio siracusano sono centinaia solo fra i bambini. Un motivo, questo, che spinse le amministrazioni scolastiche alla diffusione nelle scuole di manifesti con immagini di ordigni e delle cause che essi potevano provocare e, in caso di ritrovamento, si raccomandava di avvertire subito le autorità competenti. Il territorio siracusano, soprattutto Augusta, Palazzolo, Solarino, fu luogo di feroci combattimenti e, nel dopoguerra, le cronache riportarono un’alta densità di morti soprattutto fra i bambini, a causa del ritrovamento di ordigni bellici. Durante la sua precisa e puntuale relazione, il Consulente Scientifico della Marina Militare ha esposto la "cassetta d'istruzione" utilizzata dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito nelle scuole per informare i bambini sulla pericolosità del ritrovamento dei residuati bellici.

Successivamente il Generale Massimo Lucca, nel suo articolato e dovizioso intervento, ha parlato delle vittime civili da mine ed esplosivi nel periodo post bellico, con particolare riferimento al teatro balcanico. Nella narrazione degli eventi, il Generale si è basato su esperienze personali avute durante le sue missioni di pace in Bosnia Erzegovina con l'Operazione EUFOR Althea. Ha illustrato con foto e video la situazione dei campi minati ancora presenti nell'area balcanica ed il lungo lavoro di sminamento svolto dal personale militare dell'Unione Europea in collaborazione con gli eserciti locali. Nonostante ciò, restano ancora sul terreno circa 120 mila mine che costituiscono un costante pericolo per le locali popolazioni, specie nelle aree rurali.

La serata si è conclusa con l’omaggio ai relatori da parte del presidente Unitre, dr. Salvo Cannavà, del libro redatto e pubblicato in occasione del venticinquennale dell’Associazione dal titolo “Sognare è volare con i nonni, i nipoti e… gli amici dell’Unitre”.

Anna L. Daniele