Sabato 2 aprile 2011

L’atteso incontro con il Sindaco Massimo Carrubba si è svolto proprio mentre era più acceso in città il dibattito sull’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani, la Tarsu, e come era facile prevedere la discussione è stata incentrata prevalentemente sulla situazione finanziaria del Comune e sulle politiche fiscali dell’ente.

 

Dr. Massimo Carrubba

Raccogliendo l’invito dei presenti, il Sindaco ha brevemente sintetizzato il ruolo dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco e del Consiglio Comunale, nelle scelte amministrative, per lasciare spazio agli interventi della folta platea dei presenti.
E sono state infatti numerose le richieste di chiarimento sulle motivazioni che hanno portato all’aumento della Tarsu.
Il Sindaco, rispondendo, ha spiegato che l’aumento deriva dalla necessità di rispettare le nuove norme regionali e che impongono l’obbligo di coprire integralmente il costo del servizio di raccolta rifiuti, spazzamento e conferimento in discarica, con i proventi della tassazione specifica e che, la mancata copertura avrebbe provocato sanzioni a carico degli amministratori, Sindaco ed Amministrazione Comunale, con il commissariamento da parte della Regione Siciliana, e la contestazione delle responsabilità di ordine penale e contabile per il danno provocato alle casse comunali.
Fino allo scorso anno la copertura del costo del servizio era prevista “almeno al 50%”, e a questo si è attenuta l’Amministrazione fino al 2008, proprio per non far pesare il costo oltre misura sulle tasche dei cittadini.
Dovendo però applicare la nuova normativa, ed anche a causa del taglio dell’ICI sulla prima casa stabilito dal Governo Nazionale, per il 2009 l’Amministrazione Comunale è stata costretta ad aumentare la Tarsu per prevedere una maggiore copertura del costo del servizio, che oggi diventa del 73.93%.
Nel frattempo è stata avviata una più incisiva lotta per scovare gli evasori.
Il dott. Carrubba ha fornito alcuni dati sul costo del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, cioè della raccolta e del conferimento in discarica ad Augusta e dello spazzamento stradale che ammonta complessivamente a € 6.898.056,00
Rispondendo ad alcune domande che chiedevano come mai non fosse stata data gradualità all’aumento, il sindaco ha precisato che la distribuzione in più anni dell’aumento avrebbe lasciato invariato l’importo relativo al 2009 e prodotto come unico effetto concreto quello di far pagare ai cittadini, già negli anni scorsi, somme considerevolmente più elevate rispetto a quelle effettivamente versate.
Si è scelto di tutelare i cittadini, soprattutto i più deboli, già colpiti dagli effetti della crisi economica in atto.
Infine ha ricordato che la tariffa Tarsu applicata al ruolo 2009 rimane in assoluto una delle più basse e che, a proposito di tassazione, il Comune di Augusta è uno dei pochissimi in Italia dove non viene applicata l’addizionale Irpef, esentando i propri contribuenti di una ulteriore imposta che farebbe affluire, con
certezza e regolarità, ogni anno almeno 3 milioni di euro al bilancio comunale garantendo una più serena gestione dei servizi erogati dall’ente per i cittadini.
Il sindaco ha poi parlato della situazione generale delle finanze comunali, soffermandosi sulla ricostruzione della vicenda della società di riscossione delle imposte locali, la Tributi Italia spa, ex San Giorgio, la cui dichiarazione di stato di insolvenza ha provocato un buco nelle casse comun alidi circa 12 milioni di euro. Si tratta di una vicenda che ha coinvolto alcune centinaia di comuni in Italia, tra cui Bologna , Cagliari, Bari, Bergamo e Cagliari, per un buco complessivo di circa 500 milioni di euro di imposte riscosse e mai versate ai comuni.
Le casse comunali hanno dovuto in questi anni fare fronte a sei milioni di euro di debiti fuori bilancio ereditati dalle precedenti amministrazioni, e che sono stati pagati nei sette anni di amministrazione guidata dal Sindaco Carrubba, debiti pregressi che hanno prodotto decreti ingiuntivi, con la nomina di commissari ad acta per l’applicazione di sentenze ormai passate in giudicato.
Riguardo alla risoluzione della difficile situazione finanziaria, il Sindaco ha però dichiarato il proprio ottimismo, contando sul risultato delle azioni intraprese sul piano della lotta all’evasione, al recupero delle somme dovute per le pratiche di condono edilizio ancora inevase, e per altre attività che puntano alla riduzione dei costi di gestione dell’ente.
Il sindaco ha infine assicurato la prossima ripresa delle attività dei servizi sociali rivolti agli anziani.
Ing. Michele Accolla –
Assessore Ecologia – Ambiente - Sanità

 

Intervento dell'alunno Sig. Carmelo Addia

Ringraziamenti e saluto del presidente