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14 Giugno 2012
Cari amici e cari soci Unitre di Augusta, anche quest’anno siamo arrivati alla fine di un bel viaggio che ci ha visto riuniti molto numerosi lungo un cammino di amicizia e fratellanza.
Per l’occasione il nostro Presidente, dottor Giuseppe Caramagno, ha tenuto il discorso riassuntivo per la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2011-2012.
A me, Maria Belfiore, è stato affidato l’onere e l’onore di relazionarvi su ciò di cui, in un’ora e mezzo, il nostro presidente ha parlato in un’aula piena in ogni suo posto.
Non essendo io una giornalista, ho accettato l’invito a svolgere tale compito con molta trepidazione e con la speranza di riuscire a farvi capire quanta paura ci sia dentro di me di non esserne all’altezza.
Se quindi non sarò molto brava mi auguro che mi perdonerete e che restiate sempre miei amici.
Ritorniamo alla cerimonia di chiusura e al discorso del presidente dicendo che erano presenti i docenti che hanno lavorato per noi e con noi mettendo a nostra disposizione le loro specifiche competenze con professionalità e amore per il loro lavoro.
Era presente il Professor Carmelo Gulino, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz”, che, ospitandoci nell’Aula Magna del suo Istituto, ha permesso che la nostra associazione potesse avere una sede stabile dove poter svolgere le nostre lezioni e le nostre attività.
In rappresentanza del potere politico cittadino c’erano l’assessore della cultura dottoressa Giovanna Fraterrigo e l’assessore alla Solidarietà Sociale Milena Contento.
Ma soprattutto, molto gradito, c’era un buon numero di studenti del liceo “Megara” di Augusta insieme ad alcuni loro insegnanti.
Il Presidente Caramagno, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha iniziato il suo discorso mettendo in rilievo alcune linee basilari della nostra associazione: attività ricreative, laboratori, apertura alla città e progetti di valorizzazione di tesi di laurea sul nostro territorio.
Per quanto riguarda le attività ricreative il presidente ha sottolineato la bravura del regista teatrale, signor Quartarone, che ha fatto sì che da un insieme di “sprovveduti ed incapaci” venisse fuori un gruppo di attorini che a detta di molti sono stati “bravissimi”.
Questo gruppo, infatti, ha rappresentato la commedia di Nino Martoglio ”Civitoti in Pretura” che ha riscosso grande successo e molti applausi da parte del pubblico numerosissimo.
Sempre riguardo alle attività ricreative è stato ricordato il coro UNITRE intitolato alla memoria del compianto maestro Pippo Bellistrì, che quest’anno, sotto la direzione dei maestri Marco Gigli e Maria Grazia Morello, tanto successo ha ottenuto in seno alla manifestazione del “festival dei cori Unitre” della Sicilia.
Ancora per le attività ricreative sono stati ricordati i sabati ricreativi, cioè le riunioni mensili che hanno permesso a tutti noi di trascorrere delle serate in piena allegria e spensieratezza con sketches, karaoke, scenette e gags varie, la cena di Natale (con relativa tombolata) di carnevale con ballo e altre gags e le serate di giro pizza.
Altre attività, infine sono state quelle dei laboratori, soprattutto quelli di Arte e Computer.
Passando quindi al terzo punto “progetto di valorizzazione delle tesi di laurea sul territorio”, il presidente ha ricordato quelle della D.ssa Natalia Tringali, degli architetti Francesco Urrata, Roberta De Filippis, Daniele Strano.
Infine, ma non meno importante, si è passati all’ultimo punto, il quarto, quello dell’”apertura alla città”.
Tale “apertura” è stata effettuata su due direttive: all’interno e all’esterno dell’associazione UNITRE.
All’interno - Sono stati organizzati quattro incontri a “tavola rotonda “ tenuti da sociologi, psicologi, religiosi e studiosi di Storia e filosofia sotto la moderazione del dottor Salvo Cannavà. I temi trattati sono stati tanti, ma tutti riguardanti l’uomo e la società in cui vive e soprattutto i rapporti tra la terza età e i giovani. In assenza della dirigente scolastica del liceo “MEGARA”, professoressa Castorina, la sua vece, professoressa Rista Gabriella, ha premiato alcuni studenti tra quelli che hanno svolto i migliori temi sull’argomento del confronto generazionale: Silvia Mattei, Sara Garsia, Cristina De Fino e Silvia Pitruzzello
All’esterno - L’apertura con la città all’esterno dell’associazione è stata effettuata con la proiezione del DVD “CHISTA E’ ‘A GUERRA” sulle conseguenze della 2° guerra mondiale sulla città di Augusta. Quindi con l’inaugurazione del Museo civico della Piazzaforte (su questo argomento ha parlato il Avv. Antonello Forestiere che ne è il presidente); e con la mostra fotografica effettuata dagli alunni dell’Unitre.
Sono state, quindi consegnate ai relatori delle targhe ricordo.
I docenti erano tutti presenti in aula ad eccezione del dottor Cannavà Salvatore e di Jessica Spinelli.
Il dottor Cannavà ha però inviato un messaggio di saluto con le scuse per la sua assenza giustificata da un viaggio umanitario in Madagascar.
La stessa cosa ha fatto Jessica Spinelli che ha inviato una email molto commovente per le parole rivolte al presidente Caramagno e agli alunni che hanno seguito le sue lezioni.
Poiché io sono stata una di questi alunni, posso affermare che tali lezioni sono state per tutti noi dei veri toccasana perché molto coinvolgenti ,molto rilassanti e molto socializzanti.
Dopo la consegna delle targhe sono stati donati a tutti i docenti dei buoni da spendere presso alcuni negozi cittadini con i ringraziamenti di tutto l’Unitre.
Hanno preso, infine, la parola brevemente il dottor Nicola Limma, il professore Gulino e l‘assessore Fraterrigo.
Il dottore Limma ha elogiato il lavoro della nostra associazione soprattutto per l’attenzione rivolta, per la prima volta, ai giovani.
A sua volta il professore Gulino ha manifestato la sua meraviglia per tutte le attività svolte dall’UNITRE di Augusta.
Infine l’assessore Fraterrigo ha positivamente messo in risalto anche lei il lavoro di tutti gli unitrini rimarcando l’evoluzione e la crescita delle nostre attività.
La relazione del Presidente Caramagno è quindi finita con i ringraziamenti a tutta l’assemblea e con gli auguri di un futuro sempre più proficuo.
Chi ha scritto queste pagine si scusa con tutti voi se vi ha annoiato per essere stata così lunga nel relazionarvi sul discorso di fine anno del Presidente.
A mia scusa c’è il fatto che le cose che sono state fatte da tutti noi, insieme ai docenti, sono state tante.
Ciò significa che la nostra associazione non è una cosa astratta ma reale.
Una associazione è l’insieme di tante persone che pensano, agiscono e si comportano in modo diverso l’una dall’altra ma con un fine unico: trovarsi tutti insieme.
E questo io mi auguro e vi auguro, trovarci tutti insieme anche il prossimo anno.
Arrivederci.
Maria Belfiore.
